venerdì 11 giugno 2010
IL CICLO DELL'AMEBA
La struttura teorica di Masunga, che basa lo shiatsu sui meridiani, deriva dal suo interesse nella locazione di questie nell'importanza dei loro effetti specifici nel corpo, mente ed emozioni. Dal momento che il sistema dei meridiani è una valida espressione della nostra struttura energetica, Masunaga sostiene che ci deve essere una relazione fra le funzioni energetiche dei meridiani e la loro locazione sul corpo.
La circolazione dell'energia (ki) è presente in tutte le forme di vita, dalle più piccole alle più grandi, dalle più primitive alle più evolute, perciò egli prese come modello il ciclo vitale di uno degli esseri più piccoli, associando le sue fasi di sviluppo alle funzioni dei meridiani; l'animale unicellulare e quindi la sua teoria viene definita "Il ciclo dell'ameba".
1° stadio - Creazione di un confine e inizio dello scambio.
Questo è il primo stadio dell'esistenza. L'ameba definisce il suo confine, tramite questo consente una comunicazione con il mondo esterno e l'assunzione di energia. Il confine deve essere permeabile per permettere lo scambio di Ki con l'Universo. Quì si ha il primo soffio vitale, il primo respiro. I meridiani che rientrano in questa fase sono quelli di polmone e Intestino crasso. Il polmone regola la funzione respiratoria, scambio ed eliminazione di ossigeno, anidride carbonica e di KI. L'intestino crasso regola l'eliminazione delle scorie.
2° stadio - Soddisfacimento dei bisogni.
Una volta che si è formata un' identità individuale sorgono necessariamente dei bisogni. Quello fondamentale è quello di nutrirsi. I meridiani che si attivano sono quello di Stomaco e quello di Milza, quindi : ingestione e digestione.
3° stadio - Assimilazione e integrazione di nutrimento.
Ora l'ameba deve assorbire il nutrimento che ha ingerito ed integrarlo. Ovviamente, per quanto riguarda l'individuo, il nutrimento non è solo fisico ma anche emotivo e spirituale, quindi non solo cibo ma anche impressioni sensoriali, informazioni, emozioni ecc. ... I meridiani interessato sono appunto quello del cuore e quello di intestino tenue. Il cuore integra il nutrimento, lo fa diventare parte dell'individuo, della sua struttura fisica, psicologica e mantale. L'intestino tenue separa, tenendo solo ciò che è buono per tutto l'organismo.
4° stadio - Purificazione e impeto.
Ora l'ameba deve purificarsi, proteggersi dai pericoli e avere l'impeto e la spinta per trovare nuovi stimoli. Troviamo queste funzioni nei meridiani di Vesica Urinaria e Reni. Reni per quanto riguarda la purificazione non solo fisica ma anche la capacità di eliminare gli ostacoli.
5° stadio - Circolazione e peotezione.
Ora l'ameba deve imparare a relazionare con altre amebe, così fa anche l'individuo rendendosi conto che non è solo. Si crea così la possibilità di socializzare ma allo stesso tempo deve anche proteggersi dalle relazioni, adattarsi alle situazioni e all'ambiente ..
I meridiani che svolgono queste funzioni sono il Ministro del cuore e il triplice riscaldatore, con le loro caratteristiche di circolazione e protezione. Il ministro del cuore protegge il nostro centro emozionale, il triplice riscaldatore protegge dalle influenze dell'ambiente ma anche da quelle di altre parsonalità.
6° stadio - scelta e direzione.
ora che ha accomulato una serie di esperienze e di energie è in grado di sciegliere cosa fare e dove andare come sfruttare ciò che ha immagazzinato e decidere nuovi percorsi di vità. Fisicamente il mridiano di Fegato è quello che immagazzina (ed elabora) e lavescica biliare quella che distribuisce.
Il ciclo dell'ameba è stato scelto da Masunaga per spiegare le fasi di energia che si succedono quando l'essere prosegue nel suo cammino di vita!
Gabriella Poli, Shiatsunewss
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Eccomi a lasciarti un salutino ed augurarti una buona serata.
RispondiEliminaGio'
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