La marcia dei meridiani
E'stata presentata dal Prof. Li Xiao Ming
durante una lezione tenuta a Genova il 18 aprile 1997 presso l’istituto di
biotecnologie avanzate dell’IST. per questo chiamate Xin Qi Gong Liao Fa ovvero
"tecniche terapeutiche di qi gong nuove".
Le tecniche tradizionali di qi gong antico prevedono respirazioni lente
(lunghe, profonde, sottili e piene), invece la respirazione
nei primi due esercizi è accelerata di tipo dispersivo (respirazione del vento).
Nel 1949 le era stato
diagnosticato un cancro uterino e
aveva bisogno di un intervento chirurgico per rimuoverlo.
Nel 1960 ha avuto una recrudescenza e le avevano trovato un tumore
alla vescica. Un'altra operazione è stata fatta per rimuovere la parte malata dalla vescica. Non disposta a rinunciare a vivere, lotta,
praticando il Qi Gong che suo nonno le aveva insegnato da bambina.
Ha studiato e praticato, ma con pochi risultati. Inizia la
ricerca di antichi scritti e ha sviluppato la propria pratica quotidiana: due
ore tutti i giorni aveva bisogno di un intervento chirurgico per rimuoverlo.
Nel 1960 ha avuto una recrudescenza e le avevano trovato un tumore
alla vescica. Un'altra operazione è stata fatta per rimuovere la parte malata dalla vescica. Non disposta a rinunciare a vivere, lotta,
praticando il Qi Gong che suo nonno le aveva insegnato da bambina.
e in sei mesi sconfigge il suo cancro. Dalla sua esperienza ha creduto che questo Qi Gong potesse sostenere anche gli altri nella prevenzione e lotta contro la malattia. Quindi, nel 1970 ha iniziato a dare lezioni di questa nuova tecnica, una combinazione tra camminata e meditazione Qi Gong.
Le camminate di tonificazione sono delle
"passeggiate"
dove sono armonizzati: un tipo di passo,
un particolare movimento delle braccia e una precisa respirazione.
Lo scopo è quello di aumentare l’ossigenazione del sangue
e la condizione energetica degli organi interni.
Il programma terapeutico prevede una pratica di circa 300 giorni
anche se i primi risultati si possono già apprezzare dopo i primi 15.
dove sono armonizzati: un tipo di passo,
un particolare movimento delle braccia e una precisa respirazione.
Lo scopo è quello di aumentare l’ossigenazione del sangue
e la condizione energetica degli organi interni.
Il programma terapeutico prevede una pratica di circa 300 giorni
anche se i primi risultati si possono già apprezzare dopo i primi 15.
Secondo la medicina tradizionale cinese, quando Qi (energia vitale) e Xue (sangue) fluiscono liberamente, il corpo mantiene l'equilibrio di yin e yang e
la malattia scompare.
Con la pratica Qi Gong, il Qi e la circolazione del sangue migliorano, l'equilibrio di yin e yang e viene ripristinato e i meridiani sono aperti consentendo il libero flusso.
Praticare Qi Gong ha anche risultati positivi per regolare la respirazione, ed aumentare l’ossigeno nel corpo. Un' insufficiente approvvigionamento di ossigeno può aumentare la crescita di disarmonie. La pratica del Qi Gong, è quella di aumentare il contenuto di ossigeno nel corpo.
Un altro fattore importante è la stabilità delle emozioni.
Ottenere uno stato di meditazione, per distaccarsi da pensieri deprimenti
o preoccupazioni.
Attraverso il rilassamento del corpo si ritorna ad una situazione più normale. Una sensazione di felicità e di fiducia aiuta a mantenere uno spirito combattivo. Questo sentimento di fiducia è realizzato anche attraverso pratiche di gruppo. Si diventa più impegnati nella lotta e la loro volontà è rafforzata. Quando uno o più del gruppo ottiene buoni risultati,
poi gli altri saranno incoraggiati a mantenere una visione positiva,
che aiuti nel processo di guarigione.
Leggi anche:
http://www.blogger.com/profile/13424096673205659968
http://artideltao.blogspot.it/
www.shaolinmon.it/
Nessun commento:
Posta un commento